Cari associati, riportiamo le richieste degli amici di CdO Opere Educative, AGeSC, FIDAE e FISM, e la relativa risposta del MIUR.
Alla c.a.
Ing. Stefano Versari, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione
Dott. Fabrizio Manca, Direttore della Direzione Generale per gli Ordinamenti, la Valutazione e l’Internazionalizzazione del Ministero
Dott.ssa Teresa Pasciucco, Dirigente Ufficio III, DG per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Gentilissimi
scrivo a nome dei membri del Gruppo di Lavoro per l’area della parità scolastica appartenenti all’Agorà della Parità. Abbiamo letto il decreto dipartimentale 2570 del 17.11.2022 per l’assegnazione agli uffici scolastici regionali di 30 mln alle scuole paritarie per emergenza energia di cui all’art. 13 c.1 del DL144/2022. Il decreto non indica criteri per la ripartizione alle singole scuole. Al tavolo delle Parità ci avevate parlato di un criterio di ripartizione del 15% scuole, 35% classi e 50% alunni che probabilmente è stato utilizzato per la ripartizione alle regioni, ma non vengono date indicazioni per la ripartizione alle scuole. Da alcuni dialoghi con gli uffici scolastici regionali ci risultano non siano chiare agli stessi le modalità di ripartizione alle scuole. Vista l’urgenza Vi chiederemmo di intervenire con un Vostro chiarimento agli Uffici Scolastici Regionali
Ringraziando per l’attenzione restiamo in attesa di un gentile riscontro, cordialmente
Massimiliano Tonarini - Presidente nazionale CdO Opere Educative
Catia Zambon - Presidente nazionale AGeSC
Virginia Kaladich - Presidente nazionale FIDAE
Giampiero Redaelli - Presidente Nazionale FISM
ed ecco la relativa risposta del Ministero dell’istruzione e del merito Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Pervengono taluni quesiti da parte di codesti uffici in merito ai criteri da adottare per l’assegnazione dei fondi a favore delle scuole paritarie, per le maggiori spese derivanti dall’incremento del costo dell’energia, di cui al d.d. 17 novembre 2022, n. 2570, che ad ogni buon conto si allega.
Al riguardo, si precisa che i fondi in questione saranno ripartiti secondo i criteri definiti dal d.m. 21 gennaio 2022, n. 8, citato nel preambolo del provvedimento, anch’esso allegato.
Cordialmente,
DGOSVI Ufficio III
Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione